Cari amici,
sono Mattia e vi scrivo per raccontarvi come procede il nostro cammino a Medjugorje, dove ormai passo la maggior parte del tempo, e per ricordarvi di pregare per noi, soprattutto per i ragazzi che sono entrati da poco. Sono felice di dirvi che tutti loro si stanno dando da fare, stanno sistemando il terreno del loro cuore per farne terra buona, togliendovi le pietre e i rovi e accogliendo Dio che semina il buon seme che, unito alla loro buona volontà, un giorno porterà frutto. Preghiamo insieme affinché le battaglie e le sofferenze che ognuno di noi vive non portino via quello che è stato seminato.
Il male è forte e lo vediamo sempre di più, ma chi si aggrappa a Dio e alla sua Parola sarà come un albero piantato lungo corsi d’acqua. Combattiamo insieme la buona battaglia per portare la pace sulla Terra con l’esempio e la preghiera, con costanza e fede. Ognuno metta quello che può, faccia la sua parte, sempre con gioia, come figli che amano fare quello che piace al Papà. Noi siamo il suo popolo!
A nome di tutta la comunità ringrazio Dio e ciascuno di voi perché ci sostenete con la preghiera, le offerte e donando il proprio tempo, perché così ci date la possibilità di proseguire nel cammino verso Dio.
Sotto il Sole di Medjugorje di nuovo c’è il progetto delle icone, che è partito 1 anno fa quando ho fatto il primo corso di iconografia, al quale ne sono seguiti altri, al fine di mettere il mio disegno a servizio di Dio. Ed ecco che ora Lui ha pensato di estenderlo anche agli altri ragazzi tramite la realizzazione di riproduzioni di queste icone: dalla lavorazione del legno alla stesura del gesso, dalla posa della foglia d’oro alla stampa dell’immagine su legno, infine si passa alle finiture, alle riprese dei colori e all’invecchiamento, tutto per renderle più belle. Insomma, c’è un bel lavoro dietro, ma abbiamo visto che i ragazzi si danno da fare e sono stimolati a realizzare icone sempre più belle, tirando fuori la loro vena artistica.
Sono contento che qui a Medjugorje si realizzino queste icone, in un clima di preghiera e di fraternità, e che poi molte persone possano pregare davanti ad esse. L’icona non è un sacramento ma un sacramentale, è cioè una cosa che ti porta a Dio, è un canale di benedizione, è come una finestra che si apre sulle realtà dello spirito perché un’icona non ha bellezza naturale ma ogni linea e colore è frutto della preghiera, è scelto, studiato ed ha un significato.
Noi confidiamo che in questi tempi difficili queste icone ci ricordino che Dio sta richiamando i suoi figli alla Vita e che la Luce di un tempo nuovo è alle porte; infine preghiamo che esse siano segno e canale di Benedizione per tutti coloro che le riceveranno.
Ricordiamoci sempre nella preghiera, buon cammino!
Un caro saluto da tutti noi da Medjugorje!
Organizzazione di volontariato
Comunità per giovani in situazioni di disagio