Cari fratelli e amici in cammino,
all’inizio di questo tempo di Avvento ci facciamo accompagnare da questa preziosa icona della Sacra Famiglia di Nazareth che ho realizzato assieme alla maestra iconografa Annarosa. Essa sará benedetta dal nostro parroco don Massimo durante una celebrazione eucaristica che si terrà nella Chiesa della Ss.ma Trinità a Fiesso d’Artico Giovedí prossimo 5 Dicembre alle ore 21.00, alla quale vi invitiamo tutti.
L’icona rappresenta un momento particolare di vita della Sacra Famiglia: è l’ora del pranzo. Gesù adolescente compie un gesto abituale, tipico di quel contesto: spezza il pane. Il suo sguardo però non è sul piatto di zuppa calda: è “oltre”. L’azione si ferma un attimo: si interrompe anche la preghiera di benedizione. Silenzio. Giuseppe percepisce un senso di smarrimento e invita il ragazzo a proseguire. Maria è attraversata da un fremito inspiegabile: la sua mano, come quella di Giuseppe, accenna al gesto di Gesù, ma, non comprendendo il senso di mistero che li avvolge, raccoglie tutto e medita nel suo cuore. Gesù sa che quel gesto significa per lui dono, sacrificio, salvezza. Riprende la preghiera di benedizione sul pane, non senza una breve aggiunta: “Fate questo in memoria di me”.
Volevo raccontarvi cosa viviamo noi alla presenza di quest’icona: il “tornare” e lo “stare”.
Essa rappresenta Gesù adolescente che, dopo il ritrovamento nel tempio, umile ed obbediente, decide di ascoltare Maria e Giuseppe e di “tornare”, appunto, a casa “e stava loro sottomesso” (Luca 2,51). Per grazia Dio ci dà da vivere questo attraverso l’esperienza di persone come Renza e Massimo che si sono resi disponibili facendosi casa e famiglia spirituale per noi ragazzi.
Dio ci ha riscattato e si è guadagnato la nostra fiducia attraverso le persone, l’amore, la semplicità, la gratuità e la fede semplice, genuina e vissuta nel quotidiano. Da noi ragazzi Dio si fa scoprire alla portata di mano, sempre presente nei nostri momenti di preghiera, di lavoro e di condivisione, anche nello stare a tavola a mangiare con noi. “E Gesù cresceva in età, sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini” (Luca 2,52). Dio ci conquista e ci invita a “stare” con Lui, a non separarci dalla sua presenza costante nella nostra vita, vivendo in noi e portando vittoria nelle nostre battaglie quotidiane.
Nella nostra preghiera del mattino, nel metterci attorno a questa icona e contemplandola, ci lasciamo nutrire, guarire e istruire dalla Sacra Famiglia su come vivere e crescere insieme, offrendo la nostra giornata a Maria, Gesù e Giuseppe.
Un abbraccio fraterno, buon cammino!
Mattia
Organizzazione di volontariato
Comunità per giovani in situazioni di disagio