Giorno dopo giorno, ci addentriamo nel cuore dell’Estate, una stagione che regala ritmi lenti, città deserte e silenziose. Chi può parte in cerca di refrigerio verso luoghi in cui la natura offre sollievo e frescura, sui monti o al mare. Tutto porta al riposo, alla vita più calma. È come un lungo “settimo giorno”, quello in cui il Signore si riposò dopo aver completato la Creazione. Un’occasione propizia quindi per chi, stanco delle fatiche dell’anno, può finalmente rallentare e permettere che la quiete estiva lo penetri nel profondo.
Il riposo però è un’arte da imparare, un’arte che dona tinte nuove alla nostra vita, come quelle di un bel paesaggio che possiamo contemplare solo se siamo capaci di fermarci e sostare.
«Solo in Dio riposa l’anima mia»
(Salmo 62,6).
Solo nel Signore «sono tranquillo e sereno, come bimbo svezzato in braccio a sua madre»
(Salmo 131,2).
Questo è il segreto del vero riposo da vivere durante i mesi estivi; un tempo in cui possiamo immergerci nel mare dell’amore di Dio e lasciarci portare dalle sue onde verso luoghi finora inesplorati e che ci attendono per offrirci doni sempre nuovi. Non c’è bisogno di grandi spostamenti, di viaggi lunghi e faticosi: ci vuole solo un movimento, semplice e alla portata di tutti: l’abbandono fiducioso nelle mani di Dio, nella certezza che, consegnando a Lui i pensieri, le azioni e le preoccupazioni, Egli porterà ogni cosa a compimento.
È quello che ha vissuto anche Maria, fin dal momento del Grande annuncio, quando si è dichiarata ancella ubbidiente alla volontà divina: «Si faccia di me secondo la tua parola» (Luca 1,38). Da allora, per tutta la sua vita terrena, la Santa Vergine non ha fatto altro che lasciarsi docilmente guidare dalla mano di Dio, rimanendo nella pace dell’abbraccio trinitario.
La celebreremo proprio nel cuore dell’Estate, il 15 di questo mese, ricordando la sua Assunzione in Cielo. Il suo è il Cuore vero dell’Estate: il Cuore Immacolato di Maria; un cuore in cui il caldo diventa persino desiderabile perché è ardore d’amore, perché è fuoco santo dello Spirito. Un cuore che quand’era sulla terra sapeva riposare, sempre, pur compiendo il suo dovere quotidiano, perché ogni preoccupazione la gettava in Dio (cfr 1 Pietro 5,7). Un cuore in cui riecheggiava in continuo il canto del Magnificat, perché viveva ogni cosa come dono dall’Alto e non doveva lottare per ottenere o trattenere nulla, come solitamente facciamo noi… e per questo ci stanchiamo!
L’Associazione in cui ragazzi sono chiamati a crescere, fa del suo nome uno stile di vita: “Gesù confido in te!”; un impegno ad affidare a Lui ogni cosa che intesse il loro quotidiano: il lavoro, la preghiera, la condivisione, il riposo. E così si crea lo spazio per la presenza di Colui che è il nostro riposo, Colui che si fa carico di tutte le nostre stanchezze e con premura ci invita:
«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò ristoro»
(Matteo 11,28).
Nel Cuore Ardente di Maria, invochiamo su di voi ogni benedizione, con l’augurio di una serena estate e di un buon riposo!
