Per noi questo tempo di Avvento è iniziato a Medjugorje quando, dal 24 al 28 novembre, abbiamo vissuto un pellegrinaggio con alcuni fratelli di strada: Ali dal Libano, Corneliu dalla Romania, Fabrizio ed Erminio di Roma, 4 uomini che vivono in un dormitorio di Roma, accompagnati da Daniela che ha donato la vita al servizio dei poveri e che ogni domenica da 2 anni passa il pomeriggio con loro.
Li abbiamo accolti nella “Casa di Maria” dove Lei li aspettava da sempre: è stata un’esperienza meravigliosa della quale vogliamo ringraziare Dio perché Egli sempre ci fa contemplare le meraviglie che compie nei cuori di molti suoi figli. E’ stato bello condividere con loro l’aspetto spirituale ma anche quello umano e del vivere insieme, nella quotidianità.
Con stupore abbiamo visto come il Signore ha toccato in profondità il cuore di un fratello, Ali, che ci ha chiesto se poteva fermarsi ancora a Medjugorje con noi, e così si è fermato con i nostri ragazzi a Medjugorje.
E’ stato molto bello e toccante aver potuto donare questa esperienza a chi non ha niente e ha perso tutto: questi nostri fratelli si sono sentiti rivestiti di uno spirito nuovo, di una dignità nuova, sentendosi accolti ed amati per quello che sono. E questo amore che c’era in mezzo a noi ha toccato il loro cuore, ma anche il nostro e in alcuni momenti ci siamo commossi nel pensare a quello che stavamo vivendo.
Inoltre è stato bello fare questo non come singoli ma come comunità, cioè che sia stata una comunità che ha accolto, ha servito, ha offerto calore, amicizia e amore, oltre alla casa e al cibo, una comunità con ragazzi accolti già in cammino e ragazzi appena arrivati, a loro volta aperti all’accoglienza e al servizio di chi sta peggio di loro.
Dopo il primo pellegrinaggio “Gli invitati al banchetto del Re” del 2008, dal quale è nata la nostra comunità di accoglienza, questa è stata la prima volta in cui abbiamo rifatto quello stesso servizio per i poveri cioè aver donato loro il pellegrinaggio e anche la valigia completa (vestiti, scarpe, biancheria, pigiama, ecc.).
Sulla base di questa esperienza, ecco allora il nostro augurio per questo Santo Avvento: che ciascuno di noi, prendendo Maria come compagna di cammino, possa prepararsi al Santo Natale con un cuore aperto alla Grazia di Dio che Gesù vorrà donarci in questa grande festa ma anche con un cuore aperto all’accoglienza del fratello più bisognoso per vedere nei suoi occhi proprio gli occhi di Gesù che ancora oggi si fa uomo in ogni fratello o sorella ma specialmente in chi è piccolo, povero o sofferente.
Vi salutiamo con un messaggio che ci ha lasciato il nostro padre Bernardino, che ora dal Cielo veglia su di noi, adatto proprio a questo tempo di attesa della nascita di Gesù: “Anche a Dio piace farsi cercare, come ai bambini.. fa parte dell’amore. Il Vangelo ne è pieno. La ricerca di amore è ricerca di Lui, che si nasconde dietro gli stracci di ogni povertà, di ogni solitudine, di ogni abiezione nostra e degli altri. Ci vuole un cuore di mamma per riconoscerlo. Che cosa più facile per ognuno che chiamare ‘mamma’? E’ sempre dalle radici che sale la linfa, Maria rischiara le nostre notti e apre ogni volta il nostro cuore ad una dimensione sempre nuova dell’amore.”
Buon cammino di Avvento!
Organizzazione di volontariato
Comunità per giovani in situazioni di disagio