La mia storia
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca, sono un ragazzo di 35 anni, sono stato accolto per 2 anni nell’Associazione “Gesù confido in Te” e voglio darvi la testimonianza della mia esperienza vissuta in questa splendida realtà.
Il mio passato è stato molto doloroso e burrascoso. La separazione dei miei genitori causò nel mio cuore una ferita molto profonda. A 10 anni ebbi una forte depressione, cominciai a prendere psicofarmaci e ad essere seguito da psicologi e psichiatri. Verso i 15 anni iniziai ad assumere sostanze stupefacenti e alcool. Cominciò tutto come un gioco e in breve tempo mi ritrovai ad essere alcolizzato e tossicodipendente. Era un modo per cercare di riempire un profondo vuoto interiore.
Abbandonai la famiglia pensando di risolvere da solo i miei problemi, ma presto mi ritrovai in strada a vivere di espedienti. I ricoveri coatti in psichiatria non risolvevano i miei problemi anzi, peggioravo sempre più. Cominciai quindi a frequentare le prime comunità di recupero (sempre costretto dalle circostanze); trascorsi alcuni anni in queste comunità ma, una volta terminati i programmi terapeutici, ricadevo nell’alcol e nella droga. Purtroppo la mia situazione era in continuo peggioramento ed ero arrivato al limite della disperazione. Avevo solo voglia di morire, non avevo più speranza e non avevo la forza di reagire.
Alcune catene che sono dentro di noi sono difficili da spezzare e bisogna rendersi conto che cercare di farlo con le nostre forze è impossibile!!!
La svolta
Nell’Ottobre del 2010 con l’Associazione andai a Roma dove cominciai una terapia che mi ristabilì fisicamente e psicologicamente. Contemporaneamente cominciai il percorso che l’Associazione mi propose, anche se il più delle volte non ne avevo voglia, ma altri ragazzi accolti mi aiutavano pregando per me nei momenti difficili. In pochi mesi cominciai a sperimentare la Misericordia di Dio e un Amore che mai avevo provato nella mia vita. Mi sentivo amato e accolto per quello che ero… una vera famiglia.
Il vero miracolo fu quello di credere, piano piano, che solo una persona mi poteva guarire con la Sua presenza amorevole e questi era Gesù e capii che io potevo e dovevo fare SOLO UNA COSA… LASCIARMI AMARE DA LUI… e ci ho creduto!
Anche Medjugorje è stata una tappa importante, un luogo di guarigione e di rinascita dove periodicamente andavamo con l’Associazione e i ragazzi. In questi pellegrinaggi con fiducia iniziai ad affidare a Maria la mia vita, il mio passato, il mio presente e il mio futuro, e Lei da brava mamma iniziò a ricucire i rapporti con i miei genitori. Grazie a Lei riuscii a perdonare mio padre e sentivo che Gesù stava togliendo il mio cuore di pietra e mi stava donando un cuore di carne.
Il mio percorso nell’Associazione è durato circa 2 anni e in così breve tempo ha spezzato tre grosse catene: DROGA, ALCOOL e PSICOFARMACI.
Voglio testimoniare la potenza della preghiera fatta con il cuore. Voglio mandare un messaggio di speranza a tutti i ragazzi che si trovano incatenati nella droga e nell’alcool: pregate con tutto il cuore Gesù e chiedetegli di essere guariti… Lui vi ascolta e viene in vostro aiuto! Pregate Maria e chiedetele le grazie di cui avete bisogno e Lei, che è la Mamma, ve le concederà! I miracoli avvengono e io ne sono una testimonianza vivente.
Il mio sogno
Da sempre avevo un sogno che fino a pochi anni fa per me era impossibile da realizzare: quello di incontrare la donna della mia vita, avere dei figli e formare una famiglia… anche in questo ho sperimentato che Dio ha esaudito le mie preghiere e che a Lui niente è impossibile!!!
Nel Novembre 2011 ho incontrato a Medjugorje colei che da Settembre 2012 è mia moglie e ora abbiamo una bellissima bambina.
Questi sono i miracoli che Gesù compie ancora oggi e sempre Lo ringrazierò per avermi salvato e per avermi donato una nuova vita!!!
Un grazie anche a Renza, Luca, Massimo, ai volontari e ai ragazzi dell’Associazione Gesù confido in Te, che mi hanno guidato in questo splendido percorso.
Luca