La mia storia
Ho incontrato questi fratelli circa 2 anni fa, in un momento molto delicato della mia vita; essa era diventata ormai una vita da alcolizzato, non avevo una casa, una famiglia e un lavoro, potete immaginare quale era la mia condizione: avevo perso la dignità di uomo. Passavo il mio tempo a bere con le compagnie di strada, non nego che per varie volte ho visto il carcere perché quando ti trovi nel fango, tutto è possibile. Mi sentivo triste, solo e sfiduciato.
Un giorno nuovo
Ma ecco che un giorno mi si sono avvicinati questi fratelli invitandomi a fare una nuova esperienza: un pellegrinaggio a Medjugorje; e io con tante riserve ho detto sì, ma non sapevo neanche cosa fosse e dove fosse. Mi ha allietato il fatto che ero spesato di tutto e che mi davano anche i vestiti nuovi, e questo mi ha portato a dire di sì.
Premetto che il giorno della partenza, il 30 maggio 2008 alle ore 5.30, ero già con la bottiglia di vino in mano come di abitudine, insieme a un altro mio compagno di bibita, continuando a bere per tutto il viaggio di andata (naturalmente di nascosto!).
Il bello della mia storia inizia dal momento in cui siamo arrivati in questo luogo. Eravamo 53 persone e pian piano abbiamo iniziato a conoscerci tra di noi. Il mattino seguente siamo saliti tutti insieme, cantando, al monte delle apparizioni e questo stare insieme mi piaceva, iniziavo a gioire nel mio cuore. Arrivati sopra il monte, ognuno di noi ha portato a Maria ciò che aveva nel suo cuore e io ho portato il mio problema (l’alcol, il non sentirmi voluto bene da nessuno e tutta la sofferenza di un uomo solo). In quel momento è iniziata per me la vita nuova. Piano piano ho preso fiducia di me stesso, della mia preziosità interiore e ho ottenuto dal Cielo, per intercessione di Maria, la grazia di non bere più.
Ora ringrazio Dio
Ad oggi sono 11 mesi che non tocco alcol: questo è un grande traguardo, ma non è tutto perché la mia vita sta prendendo una forma diversa. Ora ho un posto dove vivere, in cui insieme ad altri fratelli lavoriamo, preghiamo e condividiamo la nostra vita. Mi sento di fare questo cammino pregando Maria che mi faccia sempre più bello dentro, per testimoniare l’Amore di Dio e portare così altri fratelli e sorelle che sono nelle grandi difficoltà della vita.
Ringrazio il Signore che ha aperto i cuori di molte persone a donare il necessario perché questa esperienza si potesse realizzare, con la preghiera da parte mia che la Provvidenza continui ad essere abbondante anche per altri fratelli, affinché possano gustare le delizie di questo cammino, presi per mano da Maria.
Maurizio